17 aprile 2024

Atlantide ha ospitato l’incontro dei partner del progetto ETHNIC e la visita in Romagna

Il trasferimento di conoscenze ed esperienze per lo sviluppo eco-culturale agli stakeholder locali è il passo successivo per i partner del progetto ETHNIC.
Questa è la conclusione del 2° Cross-Border Partner Meeting e del 2° Cross-Border Dissemination Event, che sono stati utilizzati principalmente per sessioni di formazione, presentazione della Joint Analysis e conoscenza delle parti nascoste della Romagna nell’organizzazione di Atlantide.

Il primo giorno, i partner hanno visto i punti di interesse di Bagno di Romagna, sperimentandone cultura, gastronomia e natura. Dal Palazzo del Capitano, oggi trasformato in una spaziosa biblioteca, alla visita esclusiva della Basilica di Santa Maria Assunta che racchiude spirito fiorentino e dipinti del XV e XVI secolo, il tutto sorseggiando acqua magica e passeggiando tra i misteriosi sentieri degli gnomi.

Potenziale turistico e buoni esempi

La seconda giornata si è svolta a Sarsina e Mercato Saraceno, piccole cittadine con ritmi di vita lenti e molte potenzialità turistiche inutilizzate. Dopo aver concluso le sessioni di formazione, che hanno comportato il trasferimento di conoscenze ed esperienze sul turismo eco-culturale, i partner del progetto hanno gli strumenti per diffondere le informazioni nelle loro aree nei mesi successivi.

La sessione di formazione ha posto l’accento su buoni esempi di ecoturismo, quali la valle dell’Isonzo in Slovenia, l’isola di Lanzarote in Spagna e la Lapponia in Finlandia, mentre il meglio di entrambi i mondi – ecologia e cultura – può essere trovato nell’ecovillaggio di Findhorn in Scozia, tra i Sami della Scandinavia e nel Parco nazionale di Soomaa in Estonia. Questi sono gli ideali a cui tende il progetto ETHNIC attraverso le sue attività.

A Sarsina, i partner del progetto hanno visitato tutti i luoghi di interesse, principalmente il Museo Archeologico Sarsinate e gli impressionanti reperti archeologici, scoperti accidentalmente dopo un terremoto. Mausolei, statue e monumenti sono una vera attrazione, così come la vivace Piazza Plauto e la Basilica di San Vicinio. Mercato Saraceno, invece, dà una visione privilegiata sulle valli e sui vigneti. Due anni fa questa zona ha ottenuto il titolo di “Città del vino”, per via delle sue 5 cantine e del suo famoso Sangiovese.

Al via i laboratori in tutte le aree

Mercato Saraceno è stato anche il luogo della prima presentazione della Joint Analysis, dove le differenze, somiglianze e caratteristiche di tutte le aree sono state messe in prospettiva per i partner del progetto ETHNIC. L’ultimo giorno di viaggio italiano in Romagna si è concluso con un incontro finale e una conferenza stampa con i decisori locali al Palazzo del Capitano. Il punto centrale sono stati i moduli workshop che presto inizieranno in tutte e quattro le aree dei partner. Attraverso questi workshop gli stakeholder locali vedranno i benefici del progetto ETHNIC, imparando come sviluppare e quindi promuovere il turismo eco-culturale e i prodotti turistici.

I primi risultati di questi workshop tematici saranno presentati nel prossimo incontro transfrontaliero di luglio, che sarà ospitato dall’Ente per il turismo Ravni kotari.