26 luglio 2023

Gli Ambassador AmaParco si incontrano ad Atlantide!

Nel 2022 Atlantide ha scommesso su un nuovo progetto di promozione territoriale chiamato Ambassador AmaParco, giovani “influencer” appassionati di viaggi, storia, natura e esperienze locali.

Il 2022 è stato un primo anno di sperimentazione che ha portato molti risultati positivi. Dopo aver pubblicato il bando e aver fatto un’accurata selezione delle candidature ricevute, sono state selezionate due ragazze: Valentina Capelli e Giulia Benini.

Il grande successo ottenuto ha portato Atlantide a riaprire il bando per il 2023 riconfermando le due ragazze selezionate l’anno precedente e includendo altri 3 Ambassador: Camilla Denti, Michele Simone, Monica Magnani e Alessandro Papi con il piccolo Blanco.

Circa un mese fa la tribù di Ambassador si è incontrata di persona nella sede di Atlantide! È stato un momento molto interessante e costruttivo per scambiarsi le proprie esperienze di viaggio, qualche consiglio e soprattutto conoscersi di persona.

Ma da chi è formata la tribù?

Valentina vive in provincia di Bologna, ha 33 anni ed è una Social Media Manager, Copywriter freelance e guida ambientale escursionistica appassionata di viaggi, trekking e fotografia. Sul suo blog “Kilig Travel Blog” sono racchiusi consigli di viaggio, esperienze e mete imperdibili!

Giulia adora viaggiare a scattare fotografie in Italia e all’estero, ha 31 anni e abita a Cesena. Nell’ultimo anno le sue abitudini e il suo modo di viaggiare sono cambiati perché è diventata mamma della piccola Cecilia. Sul suo blog “Una mamma per guida” è possibile scoprire mete e destinazioni da vivere insieme a neonati e amici.

Camilla vive a Mesola, ha 24 anni e da sempre è appassionata di viaggi e Parchi Divertimento. Adora il Parco del Delta del Po e le attività a contatto con la natura, da quelle più rilassanti a quelle più estreme.

Michele, appassionato di storia e archeologia, ha 26 anni e vive a Molinella in provincia di Bologna. La sua formazione è prettamente storica e collabora occasionalmente con l’Istituto Parri di Bologna realizzando progetti di public digital history e divulgazione storica. Sul suo Blog www.michelesimone.it è possibile leggere approfondimenti storici e culturali, scoprire mete straordinarie e consigli di viaggio.

Monica e Alessandro, genitori da un anno del piccolo Blanco, vivono a Cesena e sono una coppia di quarant’anni. Adorano la street art, viaggiare e scoprire il mondo on the road. Dinamici e curiosi attraverso video e foto sono in grado di trasmettere tutte le emozioni vissute durante le loro avventure.

 

Ogni Ambassador ha le proprie passioni e preferenze, ma ognuno si è accorto del cambiamento che c’è stato nei turisti, nel modo di viaggiare e nel turismo in generale.

Di seguito le loro riflessioni in base alle loro esperienze:

Valentina Capelli (@kiligtravelblog su Instagram)
Oltre ad aver stravolto e, per certi aspetti, cambiato in modo permanente la nostra vita quotidiana, la pandemia ha esercitato un potente impatto anche sul nostro modo di viaggiare.

Una delle prime cose che ho notato, complice il mio lavoro da guida ambientale escursionistica, è stato un maggiore focus sul turismo locale e sulle esperienze outdoor. Il tempo trascorso tra le quattro mura e l’impossibilità di progettare viaggi all’estero, ha spostato l’interesse generale verso il nostro Bel Paese, ricordandoci che anche subito fuori dalla porta di casa si celano storia, bellezza, cultura, paesaggi mozzafiato, meraviglia.

Molte persone hanno (ri)scoperto la magia dello stare all’aria aperta, percorrendo sentieri e cammini in collina, Appennino e montagna, progettando lunghi itinerari in bicicletta e ritrovando una preziosa sintonia con la natura. Una speciale connessione che, ancora oggi, nonostante sia di nuovo possibile viaggiare oltre i confini dello Stivale, non è andata perduta, anzi: in moltissimi casi si è rafforzata, dando vita a inedite declinazioni di turismo più incentrate sulla scoperta slow del territorio e su esperienze di qualità.

Se il Covid ci ha fatto rimpiangere i viaggi in paesi lontani ed esotici, parallelamente ha fatto maturare in noi la consapevolezza di quanto sia prezioso e meraviglioso il nostro territorio, di quanto si possa tranquillamente viaggiare e vivere avventure straordinarie anche senza salire su un aereo e attraversare mari e oceani.

Giulia Benini (@beninigiulia su Instagram)
Il viaggiatore del 2023 è un viaggiatore lento, che non cerca più di visitare maggiori luoghi possibili in un giorno, ma è quello che se trova un cafè carino, si ferma un paio d’ore a respirare l’aria di quella destinazione. Il viaggiatore è diventato un attento osservatore, complice la pandemia, ma ha imparato a godersi ogni momento del viaggio senza correre e, assapora ogni momento!
Il viaggiatore del 2023 non ha bisogno di andare dall’altro capo del mondo, ha riscoperto la bellezza dei luoghi vicini e il piacere di godere della propria terra.

Ed è così che quelle mete vicino a casa, nella propria regione, da sempre date per scontato, si mostrano per quello che sono…delle splendide gemme, tutte da scoprire!

In Italia non ci manca niente e il viaggiatore ora lo sa,
per questo ha riscoperto il piacere di vivere la propria terra.”

Camilla Denti (@cami.ontheroad su Instagram)
Il viaggiatore di oggi è un insaziabile ricercatore di esperienze.

Una figura legata alla necessità di lasciare un segno nella sua memoria e nella sua anima, per poter dire di avere vissuto una determinata sensazione, e quindi poi di poterlo anche raccontare a 360°.

Difatti oggi l’esperienza di viaggio viene vissuta in maniera più intensa, proprio perché il viaggiatore ha la necessità di sentirsi sopraffare da ciò che sta vivendo. Tra i diversi viaggiatori c’è chi utilizza questa necessità, come strumento per poterla raccontare al meglio agli altri, come facciamo noi Travel blogger tramite i social media. Purtroppo però quest’ultimi non vengono utilizzati sempre nella maniera più corretta, difatti quest’ultimo ragionamento cela anche il lato negativo della medaglia, chi commercializza l’esperienza sbattendola sui social e privandola di ogni significato profondo, per il solo gusto di poter dire di essere stati in un determinato posto o ad aver fatto una determinata cosa.

Per fortuna negli ultimi anni anche chi fa da tempo il Travel Blogger e quindi il compito di istruire esempio circa il tema viaggi, lascia sempre più spazio al racconto delle sensazioni e delle emozioni provate durante un viaggio o esperienza.

Michele Simone (@michelesimone97 su Instagram)
La pandemia di Covid-19 ha modificato le abitudini turistiche nel nostro Paese.

Rispetto a prima della pandemia, il viaggiatore oggi visita molto più spesso luoghi vicini a casa, desidera scoprire e riscoprire il proprio territorio, la propria regione e in generale soprattutto l’Italia più che l’estero. È infatti aumentato il turismo di prossimità, i viaggi e le gite alla scoperta delle bellezze del territorio che ci circonda e dei posti a pochi passi dai luoghi in cui viviamo.

Inoltre sono aumentati i viaggi in luoghi lontani dai grandi flussi turistici, sempre più spesso i viaggiatori oggi preferiscono evitare il sovraffollamento che caratterizza le più celebri mete turistiche. Molti viaggiatori amano i piccoli borghi storici, le escursioni all’aria aperta, le gite in luoghi naturalistici.

I viaggiatori oggi hanno anche più a cuore la conservazione del patrimonio storico-culturale italiano, sono interessati a contribuire allo sviluppo delle località meno visitate e turistiche e desiderano vivere un turismo sempre più sostenibile.
Infine, dal punto di vista delle abitudini pratiche, rispetto a prima della pandemia, oggi per prenotare le proprie esperienze e le proprie visite ad esempio nei musei il viaggiatore utilizza molto di più gli strumenti online.

Insomma, sono cambiate le abitudini, sono cambiati i viaggiatori, è cambiato il turismo, ma c’è sempre (e forse ancor di più) tanta voglia di viaggiare.

Monica Magnani e Alessandro Papi (@viaggimagnani su Instagram)
Il covid ha segnato un punto di svolta in tanti settori e probabilmente quello del turismo è uno di quelli che ha risentito maggiormente del cambiamento.

Possiamo partire dalla nostra esperienza, perché anche noi abbiamo modificato le nostre abitudini.

Le prenotazioni on-line sono diventate una routine, prima lo facevamo saltuariamente, ora quando organizziamo un viaggio prenotiamo già tutte le esperienze che desideriamo fare, per evitare file inutili e sfruttare al meglio il tempo a disposizione.

Un aspetto che abbiamo notato è che il viaggiatore oggi è molto più attento e parte sempre più informato.

Si affida sempre di più ai Social, ai blog per scoprire cosa poter vedere e fare nelle diverse località, e si fa consigliare da chi realmente ha vissuto quelle esperienze.

A noi capita quasi giornalmente di ricevere richieste di consigli non solo su esperienze ma anche su strutture dove abbiamo alloggiato, perché chi ci segue si fida del nostro parere, molto di più di quello di un’agenzia di viaggi che spesso non ha mai visitato il luogo in questione.

Grazie ai Social si creano dei rapporti di fiducia virtuali, duraturi nel tempo.