6 luglio 2021

Parchi e musei del circuito AmaParco sempre più ‘per tutti’, un percorso verso l’inclusione

Dopo l’esperienza delle visite guidate in Lis del 2020, il progetto Parchi e Musei per tutti, promosso da Atlantide, in collaborazione con NoisyVision Onlus e Cooperativa In Terras, con il contributo della Chiesa Valdese, porta a termine un altro step del percorso iniziato per aprire le porte di musei e parchi a persone con disabilità uditive e visive.

L’ultimo weekend di giugno ha visto protagonisti di un fine settimana dedicato alla sensorialità e all’inclusione i non vedenti. Grazie alla collaborazione tra Atlantide e NoisyVision Onlus è stato possibile infatti realizzare una tre giorni, organizzata dall’agenzia di viaggio GirAtlantide, tra la Rocca di Riolo, il Giardino delle Erbe di Casola Valsenio e il borgo di Brisighella. Il weekend ha visto la partecipazione di 15 persone con disabilità visive (e uditive) che si sono cimentate in una cena con delitto, visite guidate sensoriali, attività di distillazione degli oli essenziali e altre esperienze di scoperta naturale, sensoriale e umana, condotti da esperti di NoisyVision e di Atlantide.

Francesca Fabbrica, Responsabile della Rocca di Riolo Terme, spiega: “Alla Rocca di Riolo da anni portiamo avanti progetti allo scopo di rendere accessibile a tutti i percorsi museali, attraverso lavori strutturali, quali la realizzazione di un accesso riservato ai disabili e la predisposizione di un protocollo di accoglienza specifico, la progettazione e realizzazione di tablet utili alla visita virtuale delle sale difficilmente raggiungibili da persone con disabilità motoria e, non ultimo, Le erbe di Caterina, percorso multisensoriale diffuso per ipovedenti in fase di completamento che prevede la realizzazione di una sezione museale dedicata alle erbe officinali con cartellonistica braille e speciali audio dedicati alle ricette legate alle erbe esposte. Il percorso prevede anche una sua appendice al Giardino delle Erbe officinali di Casola Valsenio.

Il programma del weekend è stato pensato da Atlantide e NoisyVision con lo scopo di coniugare conoscenza del territorio dell’Appennino faentino e sperimentazione di modalità di fruizione sensoriali e coinvolgenti, con obiettivi sfidanti sia per i partecipanti che per le guide. La particolarità e unicità del percorso è stata quella di offrire esperienze per tutti, in cui in certi frangenti sono stati gli stessi partecipanti con difficoltà visive a condurre la visita e a trasmettere al gruppo qualità ambientali e sensazioni che sono abituati a percepire. L’approccio di questo progetto si muove nella direzione dell´inclusione e al tempo stesso valorizza le qualità e le capacità di persone con difficoltà, che diventano protagoniste attive e riescono a fruire della bellezza dei luoghi che visitano, con un sicuro ritorno in termini di benessere e salute.

Interviene Dario Sorgato di NoisyVision Onlus “In un periodo come quello che stiamo vivendo è stato importante poter tornare a sentire, a risvegliare i sensi che rischiano di atrofizzarsi. È stato importante farlo in gruppo, con la giusta combinazione di leggerezza e spontaneità che in questi luoghi e in questa stagione possono davvero trovare terreno fertile. In particolare vestire abiti medievali e impersonare personaggi di un’epoca lontana ci ha permesso di vivere la Storia come un salto temporale, tra il gioco e il teatro, ambiti dove le barriere non esistono mai“.

Il weekend organizzato in territorio faentino è un ulteriore passo che ci riempie di soddisfazione.” Interviene Massimo Gottifredi Presidente di AtlantideIl nostro obiettivo è infatti rendere i parchi tematici e musei che gestiamo attraenti e accoglienti anche per chi ha disabilità e da anni lavoriamo in questa direzione. Oltre a quanto realizzato alla Rocca di Riolo, alle Anse Vallive di Porto è presente ad esempio un percorso in braille che aiuta i non vedenti a ‘vedere’ la natura con altri occhi, lo scorso anno abbiamo registrato visite guidate in LIS, che saranno fruibili con QR code, alla Delizia Estense del Verginese, alla Rocca di Riolo, a Idro e a Casa delle Farfalle. E quest’anno stiamo realizzando, per Casa delle Farfalle e Salina di Cervia, alcune pubblicazioni illustrate in CAA, Comunicazione Aumentativa e Alternativa, per aprirci a quei lettori affetti da problemi della comunicazione. L’intento è aggiungere sempre nuovi tasselli perché veramente si possa parlare di Parchi e musei per tutti e perché nel nostro circuito AmaParco sia massima l’attenzione verso la sostenibilità, intesa non solo dal punto di vista ambientale ma anche sociale, come inclusione.

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Miniguida Casa delle Farfalle